Storia Una donna di 54 anni si presenta in Pronto Soccorso lamentando crampi e dolore addominale di tipo colico, nausea e vomito, grave costipazione, senso di vertigine e febbre che perdura da 2 giorni. La storia chirurgica comprende anche una precedente appendicectomia. Esame clinico All'esame clinico, la pressione è 95/60, il battito cardiaco 125/min e la temperatura 38.9 °C. L'addome si presenta disteso, e l'auscultazione rivela acuti rumori intestinali. A una lieve palpazione viene dimostrata un'irritazione peritoneale dovuta alla presenza di resistenza involontaria e dolenzia alla manovra da rimbalzo. Vengono richiesti esami del sangue completi e radiografia dell'addome. Risultato degli esami Gli esami del sangue hanno rivelato una conta dei leucociti pari a 14.000. Le radiografie dell'addome hanno evidenziato un'ostruzione dell’ intestino tenue con dilatazione delle anse intestinali superiore ai 3 cm di diametro e una mancanza di gas nel tratto distale del colon e nel retto. Viene suggerita la diagnosi di occlusione dell’intestino tenue, e la paziente viene posta in lista per un'immediata laparoscopia. Domande • Che cosa si intende per occlusione dell’intestino tenue • Quali sono le cause più comuni di tale occlusione • Quali sono i segni clinici che suggeriscono la diagnosi di occlusione intestinale • Quali sono le caratteristiche radiografiche che supportano tale diagnosi • Perché si accumulano i gas visualizzati nella radiografia • Qual è la differenza tra una semplice occlusione intestinale e uno strozzamento |
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